Sono su Youtube!
Bella gente, grandi novità!
L’impegno che mi ero preso, di trascrivere volta per volta le puntate di Oggi parliamo di libri, si sta rivelando troppo oneroso: sono rimasto alla quarta puntata e ne sono state trasmesse già nove, ogni “sbobinatura” prende tempo e non sembra probabile che possa facilmente recuperare il ritardo. Quindi mi sono messo alla ricerca di un’alternativa.
Devo ringraziare gli amici di Radio Kalaritana che con molta cortesia nell’attesa del podcast mi hanno permesso di mettere liberamente in circolazione le puntate.
Però le registrazioni sono troppo “pesanti” per essere semplicemente pubblicate qui sul blog. È per questo che, su suggerimento di Andrea Salidu, ho aperto un canale su YouTube sul quale pubblicherò con cadenza molto più veloce le registrazioni delle puntate.
Per il momento ho caricato la prima, quella dello Hobbit, di cui vi ho già raccontato. Cercherò adesso di mettere in linea in un colpo solo tutte le altre di cui ho già trascritto il testo, successivamente quelle arretrate e poi ho intenzione di pubblicare le nuove puntate tre o quattro giorni dopo la loro messa in onda, aggiungendo qui sul blog un po’ di commenti e di integrazioni.
Certo la rete un po’ ti fagocita
A margine di tutta questa storia sto riflettendo su come la rete, anche per persone che sono sostanzialmente dei dilettanti come me, sia ormai una palude che risucchia senza scampo: a me piaceva stare su Facebook (e Anobii): i materiali che pubblicavo là, però, non erano sotto il mio controllo, potevano sparire o altro, e quindi mi sono aperto il blog. Per avvisare degli aggiornamenti sul blog mi sono fatto un account su Twitter. Ora un canale YouTube… c’è una morale in tutto questo, anche se non so bene come definirla: è tutto normale, ovvio, oppure no? Chissà: per il momento ci rifletto sopra.