I gialli di cui parlerò (se voi me li consigliate)
Mentre Oggi parliamo di libri del 2012/2013 si avvia alla conclusione (per l’estate ci fermiamo) mi è venuta voglia di dedicare un po’ di tempo a progettare la prossima stagione, lavoro per il quale chiedo aiuto a voi, affezionati lettori.
Dedicherò sicuramente un ciclo di puntate ai gialli. Ho messo qui sotto una prima lista ipotetica di autori e personaggi di cui potrei parlare, scelti seguendo alcuni criteri base:
- devono essere libri reperibili in commercio con relativa facilità, perché l’obiettivo principale della trasmissione è comunque invogliare alla lettura
- devono essere autori che ho letto o con i quali mi sento a mio agio, perché ne devo parlare comunque in maniera personale, non accademica
- ho cercato di mettere temi, situazioni, generi e personaggi differenti che permettano di variare l’impostazione delle puntate e presentare diversi aspetti del genere
Sono per il momento venticinque. Sicuramente ho dimenticato scrittori e personaggi importantissimi: aiutarmi a ricordarli, segnalandomeli nei commenti, è un primo aiuto che chiedo.
E poi va fatta una cernita, perché non potrò fare più di una quindicina di puntate: ci sono evidentemente dei doppioni e ci sono scelte di peso differente. Alcuni andranno per forza accorpati con altri autori o personaggi più importanti, oppure eliminati del tutto. Anche in questo mi affido a voi: metto qui sotto l’elenco, votate quelli che secondo voi ci devono essere per forza (ho messo due preferenze possibili, così potete votare il giallo del cuore e anche un altro).
Se nei commenti volete giustificare le vostre scelte (o discutere le mie) mi date ulteriori stimoli per preparare le puntate.
Non è una scelta facile!
Bellissima selezione.
Aggiungerei il commissario Kurt Wallander di Henning Mankell. E qualcosa di Fred Vargas (forse Adamsberg, più che i quattro evangelisti). E Jean Claude Izzo. Ah sì, anche Rebus, di Ian Rankin. Pensaci 🙂
Ne abbiamo discusso anche su Facebook, ma riassumo qui a beneficio di tutti: essermi dimenticato Izzo è imperdonabile, considerato che è uno dei miei autori preferiti. Su Mankell e Rankin prendo nota, sarà occasione per letture estive. Sulla Vargas abbiamo discusso, a me Parti in fretta e non tornare è sembrato un romanzo ingannevole sotto diversi punti di vista (anche se il banditore è una figura magnifica) e non ho voluto approfondire l’autrice: ma sulla tua parola getterò nuovamente le reti (ehm).
si.. assolutamente Jean Claude Izzo! 🙂
Un classico e uno un po’ più recente… Un colpo al cerchio e uno alla botte! Che ne diresti di valutare l’ispettore Harry Hole di Jo Nesbo?
Robiii!! 😉
Si, in realtà i nordici mi mancano tutti – a parte Stieg Larsson, che non ha un “investigatore” e quindi non si presta al gioco e che oltretutto in definitiva mi piace poco. Ma potrei anche fare una puntata su tutto il sottogenere partendo da I poeti morti non scrivono gialli di Larsson (Björn), che se non sbaglio un po’ fa il verso a tutti i colleghi (e un po’ ci marcia, evidentemente).
Ma esattamente chi hai votato?
Robiiiii
Tutti candidati attendibili. Aggiungerei Poe, magari non una puntata ma un accenno ci sta tutto. Dopotutto è considerato il padre del genere…
Io fra quelli proposti ho votato Poirot e Wolfe, per semplici preferenze personali 🙂
Grazie, Cla 😉
Ripensandoci manca qualcosa degli avvocati investigatori, tipo Perry Mason. E fra gli investigatori illustri l’Aristotele della Doody ci poteva stare.
Ho votato per Poirot e Pepe Carvalho!
Tra i personaggi seriali, aggiungerei Harpur e Iles di Bill James (serie tuttora in corso di traduzione, Sellerio), il commissario Ricciardi di de Giovanni, Bacci Pagano di Bruno Morchio.
Un po’ meno noti, ma interessanti se ti piacciono anche i gialli “leggeri”, i gemelli Eduard e Borja dei gialli di Teresa Solana (sempre Sellerio), e Flaminia Malesani di Paola Sironi
Ti ringrazio dei consigli; sui gialli leggeri, a parte le mie preferenze personali, resta il fatto che sono un sottogenere importante e che bisognerebbe almeno menzionarli 😉
C’era già Precious Ramotswe, veramente, e ho scordato (un po’ intenzionalmente) Coliandro
Efisio Marini di Giorgio Todde potrebbe meritare di essere incluso
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Ciao,
ho votato Poirot per pura simpatia del personaggio.
Tra gli assenti potrebbero meritare alcuni investigatori di Jeffery Deaver, Lincoln Rhyme o Kathryn Dance.
Merita l’investigatore freelance senza nome di Dan Turèll per l’ironia in dosi massicce rare per i gialli. Purtroppo, che io sappia, si trova nell’unico romanzo tradotto dal danese “Assassinio di lunedì”.
Il mio voto è andato a Montalbano e Nero Wolfe, ma escludere Poirot e Maigret mi è pesato. Tra gli assenti spicca la Vargas (direi Adamsberg) e qualche giallo “storico” tipo Publio Aurelio della Comastri, Cadfael della Peter’s o perchè no Guglielmo da Baskerville del nome della rosa di Eco che secondo me l’anno prossimo non dovrebbe mancare.
Si, tra l’altro Eco l’ho grosso modo annunciato nella puntata su Q. Cadfael nella lista votabile c’è, alla Vargas anche altri sopra, come vedi, mi hanno consigliato di dare una seconda possibilità.
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