I consigli del venerdì – 2
Seconda puntata della rassegna settimanale delle mie letture, pagine visitate e link condivisi. In fondo trovate un po’ di cose goderecce, ma prima ancora uno sguardo sui massimi sistemi e i problemi del mondo.
E l’economia? Bene (?!), grazie
Su nonconimieisoldi Andrea Baranes ha scritto un articolo che sostanzialmente argomenta che siamo alla vigilia dell’esplosione di una nuova bolla finanziaria. Ci sono dei grafici effettivamente preoccupanti e in generale è un articolo che mi ha messo profondamente di malumore. So che altri che l’hanno letto hanno avuto la stessa sensazione (Andrea Salidu mi ha telefonato apposta), ma naturalmente non è un motivo per nascondere la testa sotto la sabbia.
E certo sarebbe il caso di sostenere la finanza etica, prima, durante e dopo la prossima crisi. In argomento mi fa piacere segnalare una ricerca su microcredito e microfinanza curata dai cagliaritani di Proeis (in realtà più esattamente individualmente dal ricercatore Marco Desogus, che collabora con loro). Ammetto volentieri il conflitto d’interesse: sono abbastanza amico di diversi componenti dello staff di Proeis, e non posso che pensare che anche quelli che non conosco meritino fiducia implicita essendo praticamente tutti ex-studenti di Scienze Politiche – si sa che ho un atteggiamento paterno verso gli ex studenti che magari ho conosciuto dall’altra parte dello sportello. Conflitto d’interessi a parte, anche in questo caso consiglio di leggere con attenzione.
Scioperi che non ti aspetteresti, politica internazionale… cose così
Credo che sarebbe il caso di seguire con una certa attenzione lo sciopero che negli Stati Uniti interessa tutto il settore della ristorazione fast food (si parla infatti comunemente di sciopero dei lavoratori di McDonald’s, ma in realtà vale per tutte le altre catene simili). La richiesta è quella dell’aumento del salario minimo e, essendo i lavoratori interessati quelli normalmente più in basso nella catena alimentare (il gioco di parole è intenzionale) e nel senso comune ritenuti i meno garantiti la cosa mi pare interessante. Lo sciopero (della fame) più interessante del mese però è quello dei toreri colombiani, che protestano contro l’ordinanza che mette al bando le corride: uno dei primi casi che conosca di reazione “di piazza” e proletaria contro l’animalismo (sono rozzo, ma le coordinate sono quelle). La lotta va avanti nelle piazze e nei tribunali e comprende cose piuttosto estreme: il ragazzo qui sotto, per esempio, si è cucito le labbra per protesta. So che fra i miei amici almeno Marco Zurru ama le corride, quindi la segnalazione è d’obbligo.
Un bell’articolo sulla politica internazionale degli Stati Uniti, che tratta il tema dell’ISIS ma nel quadro delle varie tradizioni politiche americane, è stato pubblicato su The Atlantic. All’interno un paio di preziosi consigli bibliografici. Fra i miei amici piacerà a Alessandro Celoni, penso.
Altre due letture riguardano la salute globale, un tema che non mi aveva mai appassionato molto finché non ho conosciuto Nicoletta Dentico. Il primo, che viene sempre da The Atlantic, riguarda il fatto che i test clinici sperimentali coinvolgono in grande prevalenza soggetti maschi nonostante le linee guida internazionali prevedano diversamente. Essendo la fisiologia di uomini e donne significativamente differente riguardo al funzionamento di diversi farmaci, il problema non è da poco in termini di diritto alla salute: vuol dire cure meno efficaci, detto in due parole. L’altra cosa interessante è un articolo agghiacciante su un blog di Vice che passa dal colera ad Haiti agli aiuti internazionali. È una corrispondenza in video, quindi la riporto qui sotto, col consiglio di seguire anche gli altri articoli del blog.
Fate un respirone: si cambia argomento.
Per chiudere la rassegna su una chiave minore, anche se non meno interessante, un bel reportage fotografico sugli One direction (di cui come sapete ho già parlato). Anzi sui concerti degli One direction. Anzi sugli spettatori dei concerti degli One direction. Gli spettatori involontari: i padri delle adolescenti, presumibilmente presenti per dovere o trascinati a forza. Formidabile.
Cinema
A Firenze dal 29 ottobre una bella rassegna di cinema, che segnalo volentieri anche qui. Per gli amanti invece delle visioni casalinghe, un archivio con tutti i film di Tarkovskij insieme con altre centinaia, liberamente (e legalmente) scaricabili e visionabili.
Martin Scorsese ha prodotto la sua lista di film imperdibili non statunitensi: a parte la curiosità di conoscere l’opinione di un maestro può essere un buon punto di partenza, credo, per chi avesse voglia di costruirsi percorsi di esplorazione cinematografici magari diversi dal solito e allargare i suoi orizzonti. Al link ci sono anche tutti i trailer, quindi ci si può fare un’idea preventiva.
Password e altre calamità
Da un punto di vista internettaro le due settimane scorse sono state accomunate dal clamore globale su furti di identità, furti di foto, furti di password e furti e basta. Sulla materia ho delle opinioni che sto elaborando: nel frattempo rimando al famoso articolo sul revenge porn che mi sembra comunque sufficiente.
A latere segnalo però, ringraziando Grazia Sanna che mi ci ha fatto arrivare, un bell’articolo su come le password possano cambiare la vita: in meglio, e quindi un articolo in controtendenza rispetto agli eventi.
Nel frattempo Zerocalcare ha prodotto il solito pezzo di maestria, che tutti devono leggersi se vogliono continuare a vivere serenamente sulla rete: vi si svela infatti la formula magica per i litigi via web.
Rivelazioni sconvolgenti all’interno.
L’autore di Dampyr Diego Cajelli, nel frattempo, fornisce nuovo materiale al dibattito su chi popola il web e come. Un articolo interessante a proposito del quale mi trovo d’accordo con le reazioni che ho avuto quando l’ho postato su Facebook: e quindi?! Vale la pena di leggerlo, comunque, e lo metto anche come segnalazione in generale del blog di Cajelli, che è spesso meritevole di lettura.
Vita godereccia
A casa mi abbiamo avuto sia cani che gatti, ma certamente le mi preferenze vanno ai simpatici quattrozampe non a caso definiti i migliori amici dell’uomo. All’altra metà del cielo tuttavia segnalo venticinque imperdibili soluzioni di arredamento per amanti dei gatti che renderanno al vostra casa un paradiso per felini (una rassegna comunque molto divertente, anche se un po’ ti chiedi: ma non avete nulla di meglio da fare?!).
Il mio post che di gran lunga ha avuto le migliori reazioni su Facebook in questo periodo è stata la ricetta delle patate farcite al forno. Ci dev’essere qualcosa di primigenio nell’accoppiamento di patate e pancetta (con anche un po’ di formaggio): in effetti mentre scrivo ho iniziato a salivare. Mi dicono che anche nel resto del sito ci sono altre ricette molto golose.
Dal mondo dei giochi
Il mio cuore va, per molti motivi, con grande affetto ai simpatici signori di questo video. Non ho capito bene le regole ma sono fantastici, e il vincitore è un genio.
Una lettura più seria, che poteva tranquillamente andare nella rassegna generale più sopra ma che metto qui per attinenza, è il nuovo intervento di Spartaco Albertarelli sulla annosa questione del copyright nel mondo del gioco.
Per rinfrancar lo spirito
Io ho riso molto, e preferisco affrontare l’argomento in questo modo tangenziale che entrare nel dibattito ice bucket pro e contro (perché ci sono sia pro che contro, eh!). La fonte è questa e sì, Patrick Stewart lo fa nel modo giusto!