Diceva Pino…
Quando il Mitico Pino ha compiuto novant’anni ha scritto per le sue nipoti una specie di autobiografia. Se l’è scritta da solo, lavorando con segretezza al computer: ho rivisto da poco le bozze, mettendo ordine nel suo PC: erano intitolate Lavori del condominio in modo che a nessuno venisse in mente di aprirle e gli rovinasse la sorpresa. L’originale aveva una copertina con una bellissima legatura alla giapponese che gli aveva insegnato Maria Bonaria: ne esiste un numero limitato di copie, consegnate ai parenti stretti invitati alla cena dei novant’anni.
Il file originale era in formato Word: ne ho fatto un .pdf e l’ho messo qui: penso che a qualcuno che ha conosciuto Pino possa far piacere scaricarlo e sentire ancora una volta la voce di Pino, sia pure indirettamente.
Il Mitico Pino era un buon narratore e aveva parecchio materiale a cui attingere. Le storie migliori che gli ho sentito raccontare, la prigionia, la fuga dalla Dalmazia, la vita in campagna, le peripezie nella Guardia di Finanza, qui non ci sono o sono appena accennate con molta leggerezza: ma questo era il modo con cui Pino aveva scelto di presentarsi e farsi ricordare dalle nipoti e penso che abbia più valore così.
Per quelli fra gli amici che sono credenti stasera 19 settembre alle 19.00 nella chiesa di San Lucifero celebriamo la Messa di trigesimo.
Sempre di più: Mitico Pino 🙂