Modelli matematici

Ricorderete che tempo fa ho raccontato del giocatore di football americano che è anche un matematico di valore, John Urschel.

Scopro adesso da un articolo recente del Guardian (ma la storia va avanti da marzo) che si trovano matematici in altri posti improbabili, per esempio

voi non direste che il tizio qui sopra sia un assistente della cattedra di dinamica dei fluidi all’università, no?

Eppure lo è, come hanno scoperto casualmente i suoi studenti cercando il loro professore su Google.

È un ex campione di body building che adesso fa il modello.

E quindi l’espressione modello matematico nel caso specifico assume tutta un’altra valenza (peraltro nell’articolo del Guardian i doppi sensi si sprecano, evidentemente la dinamica dei fluidi si presta ai giochi di parole birichini e di dubbio gusto).

A parte il fatto che è una storiella divertente, sembra dimostrare che esiste nel giornalismo d’intrattenimento un sottogenere letterario sui “matematici in posti strani” e “matematici coi muscoli”, che è una cosa se si vuole ovvia ma che dopo un po’ diventa abbastanza noiosa. Dichiaro quindi che se si scoprisse che ci sono matematici che sono anche domatori di rodeo, tagliatori di granito, trapezisti cinesi, cacciatori di teste del Borneo, pompieri newyorchesi, comici di Brooklyn, cuochi fiorentini, muratori addetti al martello pneumatico o paracadutisti delle forze speciali io non ne parlerò. Suggerisco però di indagare altri stereotipi: forse ci sono epigrafisti latini che sono anche pugili, o entomologi culturisti, lottatori di sumo che sono anche esegeti biblici o, Dio non voglia, perfino bionde che capiscono di matematica.

Oops.

Anche questo sottogenere esiste già. Danica Mckellar, per esempio, attrice e matematica. Ha un numero di Erdös pari a 4 ed è la McKellar nel teorema Chayes-McKellar-Winn sul comportamento dei percolati in un campo ferromagnetico rotante (qualunque cosa questo voglia dire) ed ha anche un numero di Erdös-Bacon finito, ma questa è un’altra storia e sarà raccontata un’altra volta.

Mi sa che sarà il caso di cominciare a indagare la presenza di lottatori di sumo nei seminari, mi sa.