I Fabbricastorie, il gioco e la formazione (settimana impegnativa – 2)
Stavo per intitolare questo articolo: Venite a giocare con noi?
Poi mi sono ricordato de I guerrieri della notte e ho deciso che era meglio soprassedere.
Il fatto è che coi Fabbricastorie domani chiudiamo le attività a Villasor, in occasione del seicentenario del Castello Siviller, con un seminario su Gioco e educazione.
Per noi si tratta di tornare su piste battute alcuni anni fa, soprattutto ai tempi del libro sui giochi di comitato e la storia della Sardegna, e quindi praticamente alle radici stesse del nostro esserci costituiti in associazione.
Preparando i materiali mi sono reso conto di quanto sia ancora legato a certe intuizioni e anche di quanto nel frattempo noi si sia cresciuti: un po’, lo confesso, mi sono emozionato.
E un po’ mi sono sentito ansioso di trasferire in toto le nostre idee ai partecipanti – cosa che ovviamente non riusciremo a fare per nulla – o almeno di fare un’attività interessante – cosa sulla quale ce la stiamo mettendo tutta.
Insomma, non so se si è capito, ma questo seminario si sta rivelando un figlio al quale già voglio bene.
E quindi, insomma, se volete venire mi farà molto piacere.