Galateo per avvocati (e clienti)
Ho visto da poco sull’Unione che la presidente dell’Ordine degli Avvocati ha sentito il bisogno di richiamare gli iscritti al contegno – per esempio niente vestitini succinti o bermuda e ciabattine – compreso il rispetto di imputati e clienti:
Non è proprio della funzione sociale della professione che svolgiamo utilizzare facebook per ridicolizzare le persone
Mi è tornata in mente la cosa oggi che ho scoperto la pagina Facebook di un avvocato americano, tale L. Scott Briscoe, il quale posta dei “consigli legali” ricavati dalle esperienze coi suoi clienti:
Siamo un po’ nel campo delle barzellette, però obiettivamente spesso fa ridere, così come
Quando usi l’urina di un amico per scampare a un test antidroga, sottoponi a test antidroga l’amico, prima
oppure
Se usi un amico per un alibi, assicurati che non fosse già in prigione mentre tu NON commettevi il tuo reato
poi naturalmente diventa spesso grassoccio,
Alla domanda: «Pensa di poter essere lei il padre?», «Si» è una risposta più accettabile di: «Mettiamola così, quella notte me la sono ripassata su e giù per bene»
anche se ci sono comunque cose spassose, come la storia della truffatrice che convinceva gli uomini a mandarle le foto della loro gioia e orgoglio a fianco alla carta di credito, «per avere un’idea delle dimensioni», e intanto segnava nome e numero della carta. Per dire.
Per quanto divertente, però, c’è in tutta la pagina un tono di larvato, malcelato disprezzo nei confronti di clienti e poveracci che è un po’ fastidiosa e che alla lunga infastidisce – tanto più che è rafforzato dalla lunga teoria di commenti della serie ommmiodddio come si può essere così stupidi – e mi fa comprendere in qualche modo i motivi del richiamo della presidente dell?ordine di Cagliari, nel caso le cose fossero simili. Se non fosse che un elemento di autentico servizio pubblico c’è, ed è nel consiglio
Un consiglio necessarissimo, di questi tempi:
Se quell’uomo è un avvocato della difesa, offre un servizio a se stesso: difendere dei criminali imbranati è sicuramente più difficile, che difendere dei criminali ben organizzati! Mi ricordo una foto segnaletica di due pivelli americani che hanno rapinato – credo – un minimarket, con la faccia pasticciata col pennarello nero XD
C’è sicuramente un certo, giusto disprezzo della stupidità – non necessariamente degli stupidi, non ho letto insulti ai rei pasticcioni – nei post che hai presentato, ma anche i più beceri fanno ridere, sembra la versione di giurisprudenza delle Storie della sala macchine di Davide Bianchi. A ogni modo, spero che questi spassosi consigli non rendano più efficienti i criminali imbranati 😛