L’ora del cambio
Le quattro del mattino della seconda notte sono il momento del cambio. I ragazzi che hanno resistito fino all’ultimo alla fine cedono. Qualcuno semplicemente poggia la testa sui gomiti e si addormenta così, al tavolo. Altri barcollano fino alla stanza al piano di sopra.
Io e Tino, che abbiamo dormito sinora, ci svegliamo e sbrighiamo burocrazia per la Jam, leggiamo i messaggi dell’organizzazione mondiale.
Dalle cinque alle otto sono nel mio migliore momento creativo sinora. Il gioco prende forma.