La fabbrica delle bugie
Sapete che mi piace Brecht. Stamattina riflettevo sui social e un po’ di cose collegate (compreso l’ignobile starnazzo legato ai confronti fra donne dell’Est e italiane e altri clamorosi casi di fragorosi tonfi dal pero a scoppio ritardato) e mi sono ricordato del vecchio Bertolt:
Hollywood
Ogni mattina, per guadagnarmi da vivere,
vado al mercato dove si comprano le bugie.
Pieno di speranza
mi metto tra chi vende.