Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne
La giornata in oggetto sarebbe (sarà) il prossimo 25 novembre, e nel mio piccolo segnalo e appoggio l’iniziativa del blog letterario Diario di pensieri persi, che nell’occasione presenterà il progetto di un e-book collettivo che è anche una campagna di sensibilizzazione sul tema.
Devo dire che a primo acchito non trovo azzeccatissimo il titolo, What women (don’t) want – quel che le donne fanno, perché purtroppo in materia chi fa sono gli uomini, anche se in realtà è un titolo legato al senso collettivo del libro:
Quello che le donne fanno (e non sono quelle di Diario), dunque, è unirsi per parlarne, discutere, approfondire, e aiutare, per quanto possibile
E devo dire (uhm, sono veramente incontentabile) che non sono convintissimo della grafica dell’iniziativa, che è bella, per carità, ma un po’ poco drammatica. D’altra parte, insomma, certo meglio di quelle solite immagini standard che si trovano in rete o sui giornali (per l’esattezza, si trovano in rete e quindi sui giornali…), come quella qui a fianco. È in realtà è questo approccio, narrativo e artistico, a convincermi dell’iniziativa, oltre alla stima implicita per molte delle redattrici del Diario, alcune delle quali sono austeniane di ferro come me.
Un approccio simile, in realtà, mi sembra caratterizzare il festival organizzato tutti gli anni dalla Casa delle donne di Bologna. Il festival, che si chiama La violenza illustrata, ha dentro tante cose, molte delle quali mi sembrano interessanti. E abbastanza facilmente replicabili altrove, per citare un esempio a caso, a Cagliari…
Nel frattempo, alla Camera…
… ci sia avvia alla ratifica (auspicabile) della Convenzione Europea sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica che la Fornero ha firmato nei giorni scorsi. Domani chi vuole può seguire in diretta un seminario in materia sulla web-TV della Camera: a occhio sembra una iniziativa di supporto perché la ratifica sia il più presto possibile.