Io e Leonardo Becchetti

Io e Leonardo Becchetti saremo insieme alle 18 di giovedì 14 dicembre sul palco dell’Auditorium Comunale per il festival Lei, che quest’anno è dedicato al tema della felicità.

E sarà proprio sulla felicità la prima domanda che rivolgerò a Leonardo, per introdurre la presentazione del suo libro Capire l’economia in sette passi, che sarà al centro della serata.

Una delle cose buone di accettare di fare l’intervistatore a un festival (una esperienza che non mi era mai capitata), è che il libro te lo regalano: l’ho finito da un paio di settimane ma non ne ho fatto la recensione qui sul blog, come usuale, perché non mi sembrava corretto in vista della serata. Per lo stesso motivo non vi anticipo le domande che farò, posso dire però che secondo me la serata sarà interessante e se qualcuno dei lettori del blog sarà fra il pubblico ne sarò felicissimo.

Se posso ulteriormente invogliarvi vorrei raccontarvi un piccolo aneddoto familiare.

Ieri accompagnavo la famiglia di Iole e famiglia in macchina e, parlando, li ho invitati alla serata. Marta, la  nipote piccola, mi ha detto: «Zio, ma perché lo intervisti tu? Voglio dire, tu non sei mica, non so, un giornalista», e mia sorella, che quando può mi tratta malissimo ma poi è molto protettiva nei miei confronti, ha detto (Dio la benedica): «Beh, perché zio è bravo». E io, affettando modestia: «No, dai non sono bravo, è solo che di questo io ne capisco». Ed è vero: io il libro di Becchetti lo capisco.

Spero che giovedì si veda, nelle domande e nella chiacchierata che faremo.

Vi aspetto.