Il futuro della rendita è interessante, anche se non ci credereste
Mi sembra molto utile segnalare il convegno Il futuro della rendita (se cliccate sul link trovate il programma completo) organizzato dalla Società Italiana di Estimo e Valutazione (SIEV) assieme al Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR), e con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e che si terrà a Cagliari i prossimi 22 e 23 marzo 2018.
Ora, io lo so che voi secondo voi estimo e non mancherò certamente di partecipare! sono espressioni che non possono stare nella stessa frase, ma vi sbagliate. Prima di tutto occorre avere il massimo rispetto di organizzatori che sono in grado di associare i titoli di opere scespiriane a ciascuna sessione del convegno (rispettivamente Misura per misura, Pene d’amor perdute, Molto rumore per nulla, La bisbetica domata e Come vi piace), perché non si può sapere cosa diamine altro vi abbiano preparato.
E poi perché, in due parole, mi pare che il convegno sia una buona porta introduttiva a chi vuole capire un po’ di più di urbanistica e urbanistica cagliaritana, in particolare, e una occasione irrinunciabile per chi invece di problemi cagliaritani e urbanistica già ne mastica a sufficienza: su Cagliari in particolare ci sono diverse comunicazioni che trattano direttamente problemi della nostra città. E poi c’è una intera seduta dedicata a Fiorentino Sullo e alla sua riforma mai attuata, uno degli eventi centrali e decisivi, anche se poco noti, della storia italiana del secondo Novecento.
Se posso azzardare una critica dal punto di vista della finanza etica, l’unica cosa che mi pare manchi è una apertura a parlare di rendita in senso lievemente più ampio: perché i temi della rendita immobiliare si riflettono in quelli che si trattano quando si parla di rendite finanziarie, e del resto, partire dai mutui subprime, il nesso fra i due tipi di rendita c’è, eccome; ma è una critica minore, e il convegno mi sembra notevole anche così.
Detto in due parole