Elite razionaliste
Non riuscivo a capire che cosa ci fosse di poco convincente nell’articolo di Ida Dominijanni su Internazionale dedicato alla crisi politica, che molti dei miei contatti hanno condiviso in giro per la rete, finché non mi è capitato di veder condividere l’altrettanto interessante articolo di Carmelo Palma su Strade.
La convergenza fra le impostazioni culturali dei due autori, che dovrebbero essere in teoria piuttosto diverse, segnala sostanzialmente la difesa dello status quo come unico orizzonte possibile (so che entrambi gli autori protesterebbero, ma è così). Emerge una incapacità di alzare lo sguardo, oltre la democrazia liberale, oltre la razionalità politica dei salotti, oltre la barriera contro i movimenti emergenti etichettati tutti sbrigativamente come sovranismi e populismi, oltre la difesa dell’alleanza atlantica, oltre l’invocazione delle lotte per i diritti civili ignorando i diritti sociali.
Li accomuna essere entrambi élite, insomma.