Elitari ma spirituali
Non so bene per quali misteriosi motivi mi sia passata sotto il naso una notizia pubblicata sul sito della rivista Town&Country: voglio dire, è una rivista che divide i suoi articoli fra notizie della casa reale inglese e tutto il resto, cioè viaggi e moda, il che non la pone esattamente nel campo dei miei interessi abituali.
Ad ogni modo, ci ho trovato una lunga e circostanziata invettiva contro lo snobismo spirituale dei ricchissimi, i quali avendo tutto possono permettersi anche l’illuminazione interiore, cioè vacanze da sogno ma dense di privazioni che solo loro possono avere e meditazioni esclusive sul modo migliore di spogliarsi del lusso continuando a vivere lussuosamente.
L’articolo ha i suoi problemi, ovviamente, considerata la fonte da cui proviene, ma offre un quadro interessante di questo tipo di deserto spirituale (si usa la sigla SBNR – spirituale ma non religioso), delle meccaniche di mercificazione spaventose che lo pervadono e di quelli che sono guru e i testimonial principali della nuova tendenza.