Piccola storia significativa
Dunque, la storia è questa.
Sabato io e Maria Bonaria, con alcuni altri soci del GIT, siamo andati a Iglesias per il convegno Totus impari: pace utopia o speranza del mondo?, organizzato dalla comunità battista del Sulcis-Iglesiente.
Un po’ siamo andati per amicizia nei confronti della pastora Elizabeth Green, che organizzava. Un po’ perché non eravamo riusciti a seguire gli analoghi incontri già svolti a Cagliari. Un po’ per interesse nei confronti del relatore principale, il professor Morandini. E un po’, soprattutto, perché il gruppo dei soci di Banca Etica organizzerà dal 10 al 12 gennaio una importante iniziativa a Iglesias (ci sarà tempo per raccontarla) e ogni occasione è buona per conoscere il territorio e capirne le dinamiche e le esigenze.
Poi, mentre eravamo là abbiamo sentito annunciare che l’incontro aveva una sorta di prosecuzione ideale nella celebrazione, da parte cattolica, della Festa per la salvaguardia del creato il giorno dopo, domenica. E così la mattina dopo io e Binaria, facendo colazione, ci siamo detti: «Andiamo?», e siamo andati, a leggere le situazioni, conoscere le persone, scoprire cose.
Dice il Subcomandante Marcos: «Voi, riposarvi mai».
Siamo perfino rimasti alla presentazione dei lavoretti sull’ecologia da parte dei ragazzini delle scuole, vincitori morali quelli che hanno scritto mutetus in tema:
In custu bellu logu
anti tottu abbruxiau
ci d’anti postu fogu
e d’anti rovinau.
Quando siamo tornati a casa eravamo così stanchi che abbiamo perfino rifiutato un invito a cena di Massimo e Grazia: ci siamo messi in pigiama, ci siamo guardati una puntata di Rocco Schiavone su RaiPlay e siamo andati a letto molto presto.
Poi, stamattina, ho visto che Elisabetta Arca ringraziava per gli auguri ricevuti per il suo compleanno e ci sono rimasto malissimo.
Non tanto perché Elisabetta è una carissima amica e io mi ero completamente dimenticato di farle gli auguri.
Cioè, anche per quello, certo.
Ma soprattutto perché il compleanno di Elisabetta Arca ha una curiosa particolarità.
Cade nel giorno del mio anniversario di matrimonio. E io e Bonaria, impegnati in missioni per conto di Dio e della Finanza Etica, ce ne siamo completamente dimenticati.
Era pure un anniversario discretamente importante: diciotto anni, l’età della maturità.
Sono contento che, diciotto anni dopo il viaggio di nozze a Riace perché lì c’era il primo finanziamento di Banca Etica, il nostro matrimonio non è cambiato.
🙂