Il contesto, l’ignoto
Seguendo uno spunto offerto su Facebook da Mafe De Baggis sono abbastanza affascinato (e pervaso da orrore) da tutte quelle situazioni nelle quali si percepisce che tutto procede come usuale, soprattutto per quelle pubblicità che, anche involontariamente, suonano stridenti rispetto alla situazione attuale.
Per capirci, ieri mattina tornavo a casa dopo aver preso i giornali all’Inossidabile e all’angolo ho visto questa pubblicità:
Oh, probabilmente era già là da qualche giorno e io, che sto uscendo poco, non l’avevo notata. O l’avevo notata ma non ero sulla giusta lunghezza d’onda. O era un’affissione programmata da tempo che è andata avanti in maniera automatica senza che nessuno potesse fermarla. Non li indico per suscitare moralismo a buon prezzo o puntare il dito, piuttosto per segnalare l’effetto straniante creato da quei pezzi della società che stridono rispetto alla situazione nella quale viviamo.