Google, la salute e l’occupazione della cosa pubblica
Seguo con interesse dall’inizio della pandemia Andrea Capocci, giornalista che segue le notizie scientifiche del Manifesto, e ho visto che l’altro giorno ha rilanciato la notizia che il direttore dell’agenzia di controllo statunitense Food and drug administration, che ha anche la sorveglianza sui farmaci da immettere nel mercato, è andato, senza prima passare dal via, a lavorare per Google Health, il progetto di Google sulla salute globale.
Seguendo la notizia ho trovato un approfondimento che mi sembra ben fatto e che pone le giuste domande sul sito ilpunto.it, un progetto di divulgazione scientifica e di luogo di dibattito dell’Ordine dei Medici di Torino. L’articolo è, come detto, breve, ficcante e ben fatto e in più, contrariamente alle abitudini di questo blog pure in italiano, e quindi merita senz’altro la lettura.