Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa
Un compendio ha sempre valore per la possibilità di avere comodamente a portata di mano, in un unico volume, dati e materiale relativo a diversi argomenti; in questo caso oltretutto molte delle fonti sono sparse e non sempre di agibile consultazione (anche considerando la possibilità di utilizzare il database di www.vatican.va). Sotto questo punto di vista in questo Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa è stato fatto un utile lavoro (che deve essere stato anche molto complesso) ed è stato creato uno strumento quasi indispensabile per chi bazzica questi temi.
È però necessaria un’avvertenza: in maniera analoga alla esposizione delle fede cattolica fatta dal Catechismo Universale, il Compendio sistematicamente favorisce la uniformità di esposizione limitando però la freschezza e la vivacità dei testi originali; non è solo una questione linguistica: nella moderazione del linguaggio si nasconde anche una moderazione delle posizioni, nella scelta di una sintesi mediana di idee espresse in momenti diversi della storia si nasconde uno smussare le dimensioni più innovative, che finisce per annacquare molta della originalità e radicalità delle posizioni più forti espresse via via dal Concilio e dal magistero di Paolo VI e Giovanni Paolo II, a favore di uno schierarsi molto più accondiscendente nei confronti del modello politico, economico e sociale dominante.
Il buon cattolico farà quindi bene a utilizzare il Compendio come un utile strumento, ma a non chiedergli ciò che non può dare e perciò a formare la propria coscienza altrove ;).
Recensito su Anobii a dicembre 2010. Del Compendio avevo parlato anche qui.
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