L’Eternauta
Di per sé il capolavoro di Oesterheld e Solano Lopez meriterebbe il mssimo dei voti, ma in questa edizione di Repubblica le magnifiche tavole originali sono veramente troppo sacrificate.
Anche in questa edizione, comunque, emerge la maestria della costruzione della trama, così perfetta nel suo tessere insieme vicende “puramente” avventurose con tutto il ventaglio possibile delle emozioni vissute dai protagonisti, in particolare Juan Galvez, un eroe di cui si è visto raramente il pari in termini di “normalità” e di umanità. E naturalmente il colpo di scena finale si ricongiunge elegantemente con l’inizio in una bella spirale che avvolge il racconto su se stesso e apre nuove prospettive.
Il disegno di Solano Lopez, anche se sacrificato, come ho detto, è particolarmente espressivo, soprattutto nella galleria dei volti e dei personaggi, nel rendere il biancore accecante di Buenos Aires sotto la nevicata mortale e nelle scene di penombra, in cui il livore delle facce tormentate contrasta efficacemente con le ombre del crepuscolo perenne in cui sono gettati i protagonisti.
Pubblicato su Anobii ad agosto 2011.