Tessere altre economie

Domani, 4 aprile 2013, alle ore 16 sarò al Liceo Siotto per parlare a un corso di aggiornamento di insegnanti, come se fossi una persona seria.

Il tema che mi hanno assegnato (a dir la verità il titolo l’ho suggerito io, ehm) è: Tessere altre economie.

Un po’ il titolo è venuto fuori perché con me ci sarà Rosa Spanu che presenta l’esperienza di Artimanos, un’associazione di artigiani (e quindi una rete di altra economia dove c’è gente che tesse tessuti in senso proprio ma anche metaforico, questo è un po’ il ragionamento). Rosa però è ceramista: in questo senso usando la metafora della tessitura facciamo un piccolo salto logico, ma la ceramica è comunque un buon allenamento per la cura delle reti locali, come suggerisce la Bibbia (Sap 15,7):

Così il vasaio seduto al suo lavoro
gira con i piedi la ruota,
è sempre in ansia per il suo lavoro;
tutti i suoi gesti sono calcolati.

Da parte mia non sono ancora ben sicuro di quello che voglio dire.

O meglio: un po’ lo so e un po’ devo decidere, e naturalmente è chiaro che partirò da Banca Etica e dalla finanza.

Comunque, di solito i testi delle relazioni si pubblicano dopo, ma io ho pensato di pubblicare la scaletta del mio intervento come la sto pensando, così magari vi invoglio a partecipare: l’incontro, infatti, è pubblico.

E entro domani siete in tempo a dire: «Parla d’altro!».

Quel che vorrei dire

1. Tessere altre economie: altre da che? Due parole su piramidi finanziarie e altre catastrofi
2. “altre economie”: perché al plurale?
   1. con una piccola rassegna di gente che, caparbiamente, tenta di salvare il mondo (o almeno se stessa)
3. E quindi viene alla mente don Milani: «Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia»
   1. con una piccola sottolineatura di quella battuta: «è la politica», e l’osservazione che don Milani non ha detto: «è l’etica»
4. Sei cose (belle e brutte) che succedono quando si prova a tessere altre economie, e perché (metto solo un verbo come segnaposto, poi domani spiego – e magari cambierò la sequenza con cui ne parlerò):
   1. faticare
   2. dividere
   3. riconoscere
   4. farsi rappresentare
   5. farsi abbindolare
   6. guadagnare

Spero di avervi incuriosito. Per chi vuole ci vediamo domani.