Traguardo di visitatori (e ringraziamenti)
Ieri, secondo Google Analytics, il blog ha raggiunto 5.000 visitatori unici (le visualizzazioni di pagina sono più di 16.000). Sono visite da fine agosto, quando ho cominciato a pubblicare articoli, a oggi.
Oggetto meraviglioso, Google Analytics. Evocatore di misteri: perché per esempio ti informa che fra gli articoli più letti ci sono le recensioni di Lords of dogtown e Master & Commander e tu pensi: «Saranno americani che arrivano per caso, perché gli articoli hanno un titolo in inglese». Sarà: ma questi americani sulla pagina ci restano per più di un minuto, e ti chiedi a farci che.
E comunque, l’articolo più letto in assoluto è uno sull’animazione risalente all’era del cucco. Lo cercano almeno in tre o quattro ogni giorno, e se lo leggono in media per due minuti e quarantasei secondi. E io che passo il tempo a tradurre articoli sul traffico di droga o a origliare conversazioni sull’autobus…
Cose che, naturalmente, continuerò a fare. Però Google Analytics un po’ ti smaschera in quelle affermazioni un po’ così:
See, “lo tengo soprattutto per me”. Però le statistiche delle visite le guardi… Per il momento ho stabilito questa linea di confine: ammetto di avere visitatori e di tenerne conto, ma continuo a decidere io quello che voglio scrivere, e quindi aspettatevi ancora articoli sugli autobus e sul cyberpunk. Ora, se solo trovassi quell’altro vecchio articolo sull’animazione…
L’altra cosa evidente è che cinquemila persone sono, diciamo, un po’ più delle visite che mi aspettassi, tanto più che i visitatori si stanno stabilizzando sopra il migliaio al mese. ANche eliminando quelli che sul blog ci passano solo una volta e mai più (che sono, mi informa Google Analytics, il 65%) rimangono almeno 1.700 persone. Per me che pensavo che il blog se lo leggevano solo gli amici è un’enormità, e la cosa un po’ mi sovrasta.
Naturalmente potrebbe essere che tutte queste centinaia di persone vengono sul blog per farsi quattro risate, ma in qualche modo non lo credo: e, siccome mi pare che mi seguiate con affetto o almeno con attenzione, sentitamente vi ringrazio.
Ecco, l’unica cosa è che mi farebbe piacere conoscere di più i visitatori, chiacchierare con loro e così via: mentre i commenti non sono numerosissimi. Se avete voglia, scrivetemi qualcosa, anche qui sotto, sul blog, sul perché siete qui, su quel che ne pensate.
Grazie ancora a tutti.
Cosi’ poi ci dici che “Mi piacerebbe rispondere a tutti, ma non riesco a stare dietro ai commenti”
Mancava un 😉
😀
Precisazione statistica: naturalmente i 1700 visitatori ricorrenti non sono mica tutti sul blog tutti i giorni, ma comunque un paio di centinaia di aficionados ci sono, e mi pare già un’enormità.