C’è flashmob e flashmob
Da un po’ di tempo girà su Facebook un filmato che è introdotto più o meno da frasi come queste: «Guardate cosa fa questa bambina e che sorpresa riceve in cambio di una monetina a un musicista di strada. La moneta meglio spesa della storia».
Ora, a me c’era qualcosa che non mi tornava, ma prima guardatevi il filmato: è bello e merita di essere visto comunque (e magari notate anche voi le cose che non tornavano a me).
Ok, bello, no? Anche molto commovente. Solo che mi sono chiesto: ma non c’è un po’ troppa regia? E queste telecamere in mezzo alla folla, possibile che nessuno le noti? E soprattutto: non inquadrano magari un po’ troppo spesso questa banca che fa da sfondo alla piazza?
Una ricerchina sul web, infatti, svela che si tratta di una mezza trovata pubblicitaria. Il Banco Sabadell, una banca catalana e quarto gruppo bancario spagnolo (tra l’altro, scopro, l’anno scorso dei suoi titoli sono stati degradati da Moody’s a junk, spazzatura), per festeggiare i propri 150 anni di vita ha organizzato questa manifestazione, ovviamente con l’idea che poi il video sarebbe potuto diventare virale e diffondere l’immagine della banca meglio di molte pubblicità istituzionali.
A parte questo (e la soddisfazione di non essermi sbagliato) scopro che i flashmob in cui orchestre anche importanti si esibiscono in contesti inaspettati sono una pratica piuttosto diffusa (e anche, ovviamente, discussa, perché spesso lo zampino pubblicitario di qualche multinazionale c’è).
Su YouTube ho seguito la traccia, filmato dopo filmato, divertendomi molto, e vi propongo le cose che mi sono piaciute di più.
Con l’occasione ho anche scoperto gli atti casuali di cultura dellaFondazione Knight e un sito molto bello, Open culture.
Pingback: Cose che capitano a teatro | La casa di Roberto
Pingback: Diceva Goebbels… già, cosa diceva Goebbels, esattamente? – La casa di Roberto