La lingua batte dove il dente duole…
Dopo la mia piccola incursione televisiva per parlare di Banca Etica (dal minuto 7:00 circa) la maggior parte dei commenti che ho ricevuto poteva essere riassunta nella frase: «Bravo, però un po’ di jogging non farebbe male».
Apparentemente non ci ho fatto molto caso, ma sono osservazioni che devono avere sedimentato in me – chissà, magari mi metterò finalmente a dieta, o riprenderò la bicicletta – più in profondità di quanto pensassi.
Infatti oggi, mentre esaminavo una serie di notevoli immagini pubblicitarie, avrei dovuto soffermarmi su quelle più affini ai miei interessi, per esempio questa, sul ben noto tema della capacità dei libri di trasportare altrove:
Invece sono tornato più e più volte su quelle che riguardavano in qualche modo l’obesità, la nutrizione, la necessità di mangiare più sano. Sebbene una, sulla diffusione dell’obesità infantile in Francia, faccia abbastanza impressione, e io detesto queste cose:
mentre l’altra mi piace molto, al contrario del cetriolo, che normalmente detesto:
Insomma: delle trenta e passa immagini della collezione, le uniche che ricordavo erano queste. Si vede che i commenti hanno scavato più in profondità di quanto avessi percepito. E, d’altra parte, il grasso non si può occultare: