Brividi agghiaccianti sulla linea PF
Avviso: questo articolo contiene parecchio turpiloquio, a dimostrazione del modo con cui le giovani generazioni reagiscono allo stress.
Siamo sul PF, di ritorno dal mare. A fianco a me due ragazzine adolescenti. Una alta, formosa, con un bel sorriso e l’aria un po’ incompiuta. L’altra bassottina, aggressiva, vivace.
Quest’ultima chiede all’amica: «Dove vai, adesso?».
«In piazza Giovanni…».
«Ma sei callona! Dovevi prendere il 3P, allora!».
«No, anche questo va bene…».
«Cazzo dici! Questo va in piazza Matteotti».
«Scusa, volevo dire che devo andare in piazza Matteotti, mi sono confusa…».
«Ileana, tu sei cogliona in testa, guarda. Ti giuro che mi hai fatto ghiacciare il sangue nelle vene, quando hai detto “piazza Giovanni”, guarda, cazzo».