Dedicata a E.E.
Una poesia di Bertolt Brecht dedicata a un caro amico, che queste cose le pensa da tempo. Io magari no, ma ci sono momenti, come questi, in cui davvero gli errori sembrano finiti e pare che non ci sia più niente, e allora magari intravedo le sue motivazioni.
E il vecchio B.B., allora, potrebbe sorprendentemente metterci d’accordo.
Il postero
Lo confesso: io
non ho nessuna speranza.
I ciechi parlano di una via d’uscita. Io
ci vedo.Quando gli errori sono esauriti
siede come ultimo compagno
di fronte a noi il nulla.